Porte aperte alla mediazione
Un weekend formativo online e gratuito | 19-20 ottobre 2024 | 10:00 – 17:30 | Online
L’associazione Me.Dia.Re. apre le porte a tutti e a tutte coloro che desiderano approfondire il tema dei conflitti e della mediazione attraverso un weekend formativo gratuito.
Quella del conflitto è un’esperienza che, più o meno intensamente e frequentemente, riguarda ogni essere umano. Nel quotidiano siamo tutti e tutte in contatto con occasioni di conflitto: in famiglia, nei rapporti di vicinato, sul lavoro, a scuola e in altri contesti relazionali e sociali. Si tratta di situazioni, spesso stressanti e dolorose, che sfuggono al nostro controllo emotivo e razionale che intaccano le nostre relazioni e di conseguenza anche la qualità della nostra vita. La gestione del conflitto assorbe molta energia e mette alla prova le nostre capacità, procurando anche sensazioni di impotenza e, perfino, di inadeguatezza: in effetti, ogni conflitto ha una propria natura e quando si sviluppa può coglierci impreparati e lasciarci spiazzati e tristi.
Obiettivo – Porte Aperte alla Mediazione
L’Associazione Me.Dia.Re. desidera confrontare la propria esperienza nella gestione dei conflitti, accumulata nella conduzione ventennale di Servizi di Mediazione Familiare e di Servizi di Ascolto e di Mediazione dei Conflitti, con quella di persone interessate al tema del conflitto e della sua gestione e con professioniste e professionisti operanti nel settore della mediazione.
Porte aperte alla mediazione è un weekend formativo per scoprire e confrontare differenti approcci e metodologie di gestione dei conflitti, un’occasione per far avanzare la riflessione sulle possibilità e sui limiti dei tentativi di prevenzione e gestione derivanti sia dalle specificità di ogni conflitto, sia dalle sue più ricorrenti e ingombranti dinamiche.
A chi si rivolge
La formazione si rivolge a tutte le persone che desiderano approfondire il tema del conflitto e a chi è interessato scoprire un modello teorico/operativo differente. Il weekend è anche l’occasione, per tutti e tutte coloro che vogliono scoprire la metodologia formativa, di carattere fortemente interattivo, dell’Associazione, che verrà applicata anche nella 20^ edizione del Master in Mediazione Familiare e del Master di Mediazione dei Conflitti in partenza entrambi il 23 e 24 novembre 2024.
Perché porte aperte alla mediazione
La ragione di questo titolo del weekend formativo è duplice: perché è aperto ad ogni persona interessata al tema; per i contenuti proposti.
Non solo si fornirà un inquadramento sui differenti approcci di gestione dei conflitti, ma si proporrà anche un approccio (denominato Ascolto e Mediazione) teso ad essere il più aperto, cioè accogliente, possibile per chi sta vivendo un conflitto. In termini pragmatici, infatti, tale modello di mediazione tiene conto della frequente indisponibilità dei confliggenti ad aderire ai tentativi conciliativi, e, proprio per favorirne l’accesso, prova ad accogliere e gestire quelle e altre resistenze, evitando, in primo luogo, di far sentire giudicate male le parti per le loro condotte, ragioni ed emozioni o per il solo fatto che sono in conflitto.
Principali temi affrontati
- la comunicazione conflittuale, come fattore o occasione di innesco della dinamica conflittuale, e come modalità relazionale adottata dagli attori del conflitto nello sviluppo di quest’ultimo
- gli aspetti emotivi e cognitivi sottesi al comportamento conflittuale
- l’escalation del conflitto
- le luci e le ombre delle più frequenti modalità di approccio con gli attori del conflitto da parte di soggetti terzi, nella vita quotidiana, al di fuori del setting mediativo
- l’approccio del mediatore basato sull’ascolto empatico
- la comunicazione dell’ascolto empatico come strumento di de-tensione e de-escalation del conflitto.
