Oggi sulla rubrica Corsi e Ricorsi, oltre a quanto avvenuto e a cosa è rimasto del G8 di Genova di 17 anni fa, riteniamo che vadano ricordate anche due stragi accadute a cinque anni esatti di distanza l’una dall’altra. Entrambe realizzate da singoli attentatori, tutti due estremisti di destra e razzisti: uno lucido, calcolatore e riconosciuto dal tribunale come sostanzialmente “sano di mente”; l’altro, invece, definito dagli investigatori un sociopatico in preda a furia omicida. Una strage, commessa in Norvegia , nel 2011, pianificata con larghissimo anticipo ed estrema cura, si concretizzò in un duplice attacco, con un autobomba a Oslo, prima, e sull’isola di Utøya, con armi da fuoco, due ore dopo. Costò la vita a 77 persone, soprattutto giovanissime, e ne ferì 319, di cui 67 in maniera grave. La seconda strage, compiuta con una pistola semiautomatica, avvenne esattamente due anni fa, a Monaco di Baviera, fuori da un McDonald’s nei pressi di un centro commerciale e poi dentro il centro stesso, e tolse la vita a 9 persone, ferendone altre 35.