La Rosa Bianca viene arrestata dalle SS
Gli accusati hanno, in tempo di guerra e per mezzo di volantini, incitato al sabotaggio dello sforzo bellico e degli armamenti, e al rovesciamento dello stile di vita nazionalsocialista del nostro popolo, hanno propagandato idee disfattiste e hanno diffamato il Führer in modo assai volgare, prestando così aiuto al nemico del Reich e indebolendo la sicurezza armata della nazione. Per questi motivi essi devono essere puniti con la morte.
Con queste parole fu decisa la sorte dei primi tre componenti della Rosa Bianca arrestati dalle SS. Il Tribunale del Popolo, presieduto da Roland Freisler, impiegò cinque ore ad emettere la sentenza: morte per ghigliottina. Era il 22 febbraio 1943. I fratelli Hans e Sophie Scholl, insieme all’amico Cristoph Probst, erano stati arrestati quattro giorni prima. Quattro giorni di torture.
La loro attività era iniziata nemmeno un anno prima, quando decisero di ribellarsi allo status quo nazista. Guidati dal professor Kurt Huber, scrissero, pubblicarono e diffusero una serie di volantini che iniziarono con queste parole:
Fate resistenza passiva, resistenza ovunque vi troviate; impedite che questa atea macchina da guerra continui a funzionare, prima che le città diventino un cumulo di macerie…
Lo stampo cristiano emergeva chiaramente anche dalle citazioni della Bibbia e di Sant’Agostino, affiancate da Aristotele, Goethe e Schiller. Gli opuscoli erano chiaramente indirizzati all’intellighenzia tedesca. Purtroppo, come ha detto bene in tempi più recenti Franz Josef Müller:
La maggior parte dei Tedeschi sosteneva in modo convinto il regime o divenne nazista perché conveniva esserlo. Troppo pochi la pensavano diversamente e troppo pochi furono raggiunti dai volantini. Non credo fosse possibile eliminare il nazionalsocialismo dall’interno. Infatti ci volle l’aiuto degli Alleati.
Müller prese parte al gruppo mentre ancora era minorenne, perciò gli fu risparmiata la sentenza di morte. Forse, l’azione della Rosa Bianca non impresse un’accelerazione particolare alla caduta del regime, ma è innegabile che svolse, e svolge tuttora, un’azione di rilevanza culturale:
La storia dei fratelli Scholl e della Rosa Bianca, seppure lentamente, ha aiutato moltissimo a smontare questa equazione [tedesco come sinonimo di nazista] nell’opinione pubblica internazionale.
Alessio Gaggero
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