Stand by me Accoglienza Migranti

Buone pratiche d’inclusione: Edoardo Montenegro

Abbiamo chiesto a Edoardo Montenegro – co-fondatore di TwLetteratura – di raccontarci il suo impegno e il suo punto di vista sul tema dell’inclusione dei migranti, in attesa del convegno “Stand by me”, cui parteciperà come relatore della tavola rotonda del 26 maggio dedicata alle buone pratiche d’inclusione nel settore dell’arte e della cultura. 

Stand by me Accoglienza Migranti

Accoglienza e sviluppo locale: Alfredo Mela

Abbiamo chiesto ad Alfredo Mela – sociologo – di raccontarci il suo impegno e il suo punto di vista sul tema dell’inclusione dei migranti, in attesa del convegno “Stand by me” , a cui parteciperà come coordinatore della tavola rotonda del 25 maggio dedicata ad accoglienza e sviluppo locale. 

Stand by me Accoglienza Migranti

Buone pratiche d’inclusione: Ina Muhameti

Abbiamo chiesto a Ina Muhameti – mediatrice interculturale – di raccontarci il suo impegno e il suo punto di vista sul tema dell’inclusione dei migranti, in attesa del convegno “Stand by me” del 25 e 26 maggio, a cui parteciperà come coordinatrice della tavola rotonda dedicata alle buone pratiche d’inclusione attraverso l’arte e la cultura. 

Stand by me Accoglienza Migranti

Supporto psicologico e inclusione: Marco Raviola

Abbiamo chiesto a Marco Raviola – psicologo e psicoterapeuta – di raccontarci il suo impegno in materia di migrazione e il suo punto di vista sul contributo del supporto psicologico all’inclusione dei migranti, in attesa del convegno “Stand by me” del 25 e 26 maggio, a cui parteciperà come relatore nella tavola rotonda dedicata.

Stand by me Accoglienza Migranti

Accoglienza e sviluppo locale: Maurizio Dematteis

Abbiamo chiesto a Maurizio Dematteis – giornalista, videomaker e ricercatore – di raccontarci il suo impegno e il suo punto di vista sul tema dell’inclusione dei migranti, in attesa del convegno “Stand by me”, a cui parteciperà come relatore nella tavola rotonda del 25 maggio dedicata ad accoglienza e sviluppo locale. 

Il blog “POLITICA E CONFLITTO” è on line

L’Associazione ha attivato sul proprio sito il blog “POLITICA E CONFLITTO”, uno spazio di riflessione, confronto e condivisione su fatti, notizie e fenomeni di attualità, considerati nella prospettiva della mediazione dei conflitti e degli orientamenti teorico-pratici sviluppati da Me.Dia.Re. nei suoi progetti, servizi e formazioni.

L’intenzione è di gestirlo il più possibile con spirito neutrale e non giudicante, per porre in rilievo la possibilità che alcuni degli aspetti relazionali, emotivi e affettivi con cui più o meno tutti ci confrontiamo ed esperiamo nel quotidiano incidano anche sulla qualità dei dibattiti svolti nell’opinione pubblica, inclusi quelli su temi politici.

Sono già usciti più di 40 post (oltre a quelli che definiscono gli “spunti concettuali” e a quanto scritto sulla ratio e le regole) su eventi di vario genere, ma in prevalenza sulla politica e le sue vicissitudini attuali, con commenti proposti dal punto di vista della gestione dei conflitti, della criminologia, della vittimologia, ecc.

Ad esempio, recentemente, sono usciti dei post sul tema della politica che parla solo (o prevalentemente) o alla pancia o alla testa dei cittadini. Mentre altri precedenti, nell’ambito del conflitto politico, riguardavano temi quali: lo sviluppo di rappresentazioni demoniache della parte opposta (La verità è nell’occhio di chi guarda” e di chi commenta); lo sdoganamento culturale della scorrettezza politica come mezzo per procurarsi consenso (La politica della scorrettezza politica); la tendenza, diffusa e trasversale, a rappresentare l’altro come il Male, come un pericolo per la democrazia e come una minaccia per il bene dei cittadini perbene (Dalle fiamme del conflitto politico può levarsi una puzza di “fascismo involontario”?). Inoltre, potete trovare anche qualcosa sul bullismo.

A volte lo spunto è esplicitamente fornito da notizie su specifici fatti (dichiarazioni, polemiche, provvedimenti normativi…), in altri casi, invece, da film, romanzi… Ma la premessa comune è il pensiero che, se “le cose della politica” sono in realtà “le cose di tutti” e le cose di tutti sono anche cose della politica, allora la qualità del confronto è importante per la vita di una comunità e dei singoli che la compongono.

Ringraziamo, a questo proposito, le persone che ormai ci seguono anche su Facebook, dove non mancano i commenti – lunghi e brevi, negativi e positivi, interessati e liquidatori: sono tutti benvenuti, perché ci aiutano a riflettere, a considerare nuovi punti di vista e prospettive!

L’invito che vi rivolgiamo è quindi di venire a trovarci sul nostro nuovo blog, postare i vostri commenti e le vostre riflessioni sul tema, così da trasformare questo spazio virtuale in uno spazio vivace di confronto dialettico, improntata al rispetto reciproco nella comunicazione e al riconoscimento dell’altro nella sua diversità di idee, valori, bisogni, interessi, appartenenze.

Al via CUORE MATTO, lo sportello di sostegno psicologico per chi soffre di problemi sentimentali

L’Associazione Me.Dia.Re offre presso la sede di Torino, in via Buniva 9bis/D, uno spazio d’ascolto gratuito della durata di tre colloqui dedicato a tutti coloro che, per diverse ragioni, non sono riusciti a costruire una relazione sentimentale piena e soddisfacente.

Se vivi un momento di crisi nella coppia, se da tempo la tua vita sentimentale non ti soddisfa, se hai dubbi, incertezze, preoccupazione sulla qualità del tuo legame con il partner, se vivi un momento di noia e distanza nella relazione, se hai alle spalle un fallimento relazionale che ancora ti fa soffrire, se senti il desiderio di un rapporto d’amore che nella tua vita non si è mai realizzato, se ti senti solo, ma temi che sia ormai troppo tardi per legarti affettivamente, se ti chiedi come mai ti è successo tutto questo…

Vienici a trovare! Troverai uno psicologo-psicoterapeuta pronto ad ascoltarti e forse ad aiutarti a capirti un po’ di più.

Per chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente la tematica individuata, gli psicologi dell’Associazione Me.Dia.Re  offrono un ciclo aggiuntivo di 10 colloqui al prezzo calmierato di 40 euro ciascuno.

Per prenotarsi, contattare il numero 338.1166438

Proseguono gli incontri dei job club, i gruppi che aiutano le persone a trovare lavoro

Sono iniziati ormai gli incontri dei primi due Job Club organizzati dall’Associazione Me.Dia.Re. ad Alessandria e Torino. I Job Club sono gruppi di persone che si aiutano a vicenda a cercare un lavoro, trovandosi a cadenze regolari per supportarsi nella fase attiva della ricerca. Lo fanno seguendo il metodo messo a punto dagli ideatori del Progetto Job Club: Riccardo Maggioli, giornalista autore di alcuni libri tra cui l’e-book “Brucia il tuo curriculum – e trova davvero lavoro in 10 passi, e Nicola Giaconi, psicologo e autore di libri sulla scelta e la ricerca del lavoro quali “Trovare il lavoro che piace” e “Trovare lavoro da timidi”.

Gli incontri sono condotti da due trainer certificati dell’Associazione Me.Dia.Re. Nel corso degli incontri si affrontano diversi temi utili nella ricerca del lavoro, partendo dal principio che “cercare un lavoro è un lavoro. E come tale – oltre a essere fatto con regolarità – non si dovrebbe improvvisare. Eppure, in troppi lo fanno, pagandone le conseguenze”. Obiettivo del Job Club è quello di permettere alle persone di uscire dallo stato di isolamento in cui spesso si trova chi cerca lavoro e recuperare un ruolo attivo nella ricerca lavoro, affinando le sue strategie di ricerca grazie all’acquisizione di tecniche specifiche tramite esercizi pratici. Ciò è reso possibile grazie sia alla forza del gruppo, che aiuta a essere costanti nell’attività di ricerca, sopportare la fatica e la frustrazione e coltivare la positività, sia all’efficacia di un percorso che parte dalla definizione e ridefinizione professionale di sé stessi e che mira ad accompagnare le persone alla presentazione di un progetto di autocandidatura presso aziende ben selezionate. Secondo Riccardo Maggioli, infatti, “non si può pensare di trovare lavoro inviando una mail. Bisogna proporre un progetto che faccia capire a un’azienda il vantaggio competitivo di una collaborazione, anche a un’impresa che apparentemente non sembra intenzionata ad assunzioni”.

Obiettivo del Job Club è anche quello di favorire lo scambio di informazioni, il confronto reciproco e la condivisione dei propri contatti. Secondo i dati rilasciati dall’Isfol, infatti, fino al 73% delle aziende italiane utilizza la propria rete di contatti per la ricerca di personale (Isfol, 2010), il ché significa che la maggior parte delle opportunità di lavoro vengono ricoperte ancor prima di essere pubblicizzate sul web o sui giornali. Sempre secondo l’Isfol, in Italia circa il 70% delle persone trova lavoro con il passaparola, il 25% attraverso agenzie per l’impiego, istituzioni e concorsi pubblici, e meno del 5% inviando curriculum in risposta ad annunci. Oggi chi cerca lavoro da solo e senza contatti vede quindi ridotte di molto le sue possibilità di successo. Nei Job Club le persone condividono i propri contatti, rovesciando l’approccio classico al mercato del lavoro.

Aderire a un Job Club non costa nulla: il servizio è offerto gratuitamente dall’Associazione Me.Dia.Re. grazie al sostegno delle Fondazioni SociAL (ad Alessandria) e CRT (a Torino).

Oltre al Job Club, l’Associazione Me.Dia.Re. gestisce a Torino, Collegno ed Alessandria il servizio gratuito SOS CRISI, dove un’équipe di psicologi e psicoterapeuti offre uno spazio di ascolto e sostegno psicologico per le persone e le famiglie che attraversano un disagio generato da difficoltà occupazionali. Lo sportello SOS CRISI mette a disposizione dei cittadini di Torino, Collegno e Alessandria la possibilità di ricevere ascolto e sostegno psicologico da parte di operatori qualificati.

Per informazioni e appuntamenti scrivete a info@me-dia-re.it Maggiori dettagli su www.soscrisi.it e www.me-dia-re.it/job-club