Il nostro approccio: Ascolto e Mediazione
L’esperienza pratica acquisita nei nostri centri, ci ha permesso di sviluppare un modello di Mediazione, denominato Ascolto e Mediazione. Tale modello non si contrappone ai precedenti, quelli di stampo negoziale e quelli denominati Umanistici o Trasformativi, né pretende di superarli, semplicemente si aggiunge ad essi: cioè, senza volerli escludere o soppiantare, li integra.
L’approccio Ascolto e Mediazione offre, in particolare, una possibilità di accoglienza, una possibilità di ascolto a-valutativo alle persone in conflitto, senza nutrire alcuna aspettativa sulla loro condotta, né cercare di modificare i loro pensieri e sentimenti. I percorsi svolti secondo questo modello di mediazione sono accessibili anche alle persone non disposte ad ogni sorta di trattativa o, comunque, di confronto con la controparte. Infatti il modello che applichiamo, prevede che il percorso inizi con dei colloqui individuali e non interpreta l’incontro di mediazione tra i confliggenti come un passaggio necessario, determinante o essenziale.
Questa impostazione teorica e operativa è proposta in tutti i percorsi di formazione ed è applicata nei servizi alla persona, nelle consulenze e nei progetti che ideiamo e sviluppiamo in ambito organizzativo-lavorativo, sanitario e socio-educativo e di giustizia riparativa.
Per chi volesse approfondire il modello Ascolto e Mediazione si rinvia al testo “Ascolto e Mediazione. Un approccio pragmatico alla gestione dei conflitti” (A. Quattrocolo, M. D’Alessandro, Franco Angeli, Milano, 2021), alle altre pubblicazioni e ai post pubblicati nella rubrica Riflessioni.