Siamo sicuri di essere sempre in grado di leggere le emozioni che proviamo o che provano gli altri? Sembra assurdo, ma molte volte facciamo fatica a capire cosa stiamo provando e cosa prova chi abbiamo di fronte.
Sicuramente, in un percorso di mediazione familiare, è importante saper comprendere cosa ci stiano comunicando le persone che si sono rivolte a noi e aiutarle a decifrare le emozioni di cui in quel momento sono “prigioniere”.
Ma come possiamo farlo?
OBIETTIVI:
Il corso intende perseguire un duplice obiettivo:
Attraverso la conoscenza delle tecniche base della Comunicazione Non Verbale, aiutare i mediandi a saper riconoscere le emozioni, saperle leggere e gestire per poter affrontare al meglio l’evento separativo.
Saper entrare in relazione con i mediandi, anche attraverso il “non verbale ‘9, per cercare di aiutarli a muoversi nel conflitto che li riguarda, in maniera costruttiva anziché distruttiva, affinché possano m•ivare ad una riorganizzazione familiare funzionale per loro stessi, ma soprattutto per i figli.