Il conflitto è fondamentale per la crescita e per l’adattamento dell’individuo al contesto in cui vive. Inoltre è di cruciale importanza per lo sviluppo dell’identità personale. Tuttavia, nel quotidiano, la relazione conflittuale con colleghi, vicini di casa, amici, parenti, coniugi, ecc., spesso, ci procura non soltanto ansia, sofferenza e rabbia, ma anche una certa sensazione di solitudine. Se, infatti, è difficile farsi capire da coloro con i quali siamo in lite, talvolta non ci sentiamo realmente compresi neanche dai terzi, a volte, anzi, ci si sente giudicati negativamente dagli altri per il solo fatto di essere in conflitto. Del resto, anche intervenire un conflitto altrui può rivelarsi un’esperienza faticosa e, talora, frustrante.

Il ciclo di tre incontri, di circa 3 ore l’uno, a fronte della complessità di tale fenomeno relazionale, vuole essere uno spazio utile per pensare insieme a ciò che ci accade sul piano soggettivo e per esplorare le possibilità di una più efficace gestione.