Isabella Buzzi: «siamo tutti fatti di carne e di sangue»

«… il libro è interessantissimo, perché per la prima volta viene illustrato in modo semplice ma non banale uno dei modelli [di mediazione] presenti in Italia, ma che non è riducibile al modello Morineau (…) rispetto al quale ci sono modalità più delicate, rispettose e sottili (…) Parla di un metodo, questo libro, ma parla anche di un modo di essere in relazione: ascoltare. Che è una delle cose più difficili, anche se abbiamo due orecchie e una bocca sola. È difficile se si fa una professione d’aiuto, perché l’ascolto ci coinvolge spesso attraverso i nostri filtri cognitivi, ad esempio di tipo socio-culturale, che ci inducono ad interpretare ciò che ci viene detto secondo i nostri schemi; oppure possono esserci degli elementi di disturbo di tipo ambientale; ancora è possibile che ci siano dei filtri personali, come quando il mediatore familiare sta soffrendo per via di una separazione personale che ha in corso (…) Siamo tutti fatti di carne e di sangue. Le persone che ascoltiamo sono l’occasione per farci contaminare dal loro mondo. Ma può essere importante indossare una mascherina per riuscire ad ascoltare e accogliere. Ecco, con il loro libro, Alberto Quattrocolo e Maurizio D’Alessandro sono riusciti a fornirci la mascherina. Si tratta, quindi, di una mediazione particolare, rispetto alla quale propone di utilizzare questa mascherina. Sicché non è la mediazione negoziale e neppure di quella strutturata, anche se può essere applicata alla famiglia interessata dalla separazione» 

Isabella Buzzi,  in questo video dell’incontro sul tema della mediazione, che è stato anche un incontro di aggiornamento per mediatori familiari (Ascolto e Mediazione: un approccio pragmatico alla gestione del conflitto, organizzato da Me.Dia.Re., svolto il 21 ottobre 2021, su Zoom), ha spiegato perché ha accettato di essere autrice della prefazione del libro “Ascolto e Mediazione. Un approccio pragmatico alla gestione dei conflitti” (di A. Quattrocolo e M. D’Alessandro, FrancoAngeli, 2021).

Qui è possibile il video dell’intervento di Isabella Buzzi, che è stata autrice della prefazione, mentre qui si trova quello dell’intervento di Maurizio D’Alessandroqui quello di Alberto Quattrocoloqui quello del dibattito successivo ai tre interventi e qui, invece, si può seguire il video integrale.

 

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