La mediazione in pratica
Ogni incontro di mediazione - come ogni autentico incontro compiuto nel quotidiano con qualsiasi individuo - mette in gioco anche il mediatore, ne scardina il personale puzzle con cui compone il proprio mondo, e lo modifica, aumentandone la complessità. Mettere la mediazione in pratica vuole dire avventurarsi anche un po’ dentro di sé.
Prima gli esseri umani
La sostituzione della prospettiva del "prima gli esseri umani" con quella del "prima noi", invece di tutelare davvero quei "noi", li seduce, li inganna e fornisce comodi alibi per non risolverne le cause del disagio.
(in)giustizia nazionalrazzista
La (in)giustizia nazionalrazzista cerca di far credere che la fonte di tutti i mali di cui soffrono gli italiani è l’immigrazione e si propone come una giustizia centrata sull’individuazione di un comodo capro espiatorio.
La mediazione e l’empatia
Può il sistema giudiziario dare risposte ad interrogativi sul senso di una lite? Può dare riscontri, accoglienza e risposta sul valore che i rapporti hanno avuto e/o conservano tra le parti? Il sistema giudiziario non è pensato per contenere ed elaborare alcuni aspetti della vicenda sottoposta al giudizio. In ragione di ciò, si può cogliere l’importanza di un ascolto empatico da parte del mediatore, che, accompagna il superamento della bidimensionalità in cui i due soggetti coinvolti si sono reciprocamente appiattiti.
Obiettivi dell’antibuonismo nazionalrazzista
Antibuonismo nazionalrazzista
L’antibuonismo nazionalrazzista perseguita gli immigrati per condurre la sua battaglia politico-elettorale contro gli avversari, accusandoli di una "colpa gravissima": essere buonisti.